Come è noto (ma forse non troppo) in base alla riforma sull’elezione del Sindaco, l’opposizione a livello comunale ha pochissimo ruolo; il sindaco decide e delibera con la propria giunta (gli assessori); solo alcuni provvedimenti devono essere deliberati anche dal consiglio. Ciò significa che in molti casi l’opposizione viene a conoscenza di alcune decisioni addirittura su soffiata dei giornalisti (importanza della stampa che vedremo …) che, in questi casi, fra l’altro si rivolgono inevitabilmente – ma anche legittimamente – ai consiglieri più esperti e noti, e in particolare al capogruppo.
Per di più, per i provvedimenti che devono passare dal consiglio bisogna tenere conto che la maggioranza può contare su 36 consiglieri e l’opposizione su 24: occorre puntare (e ovviamente favorire) sulle loro divisioni – soprattutto quelle interne a Forza Italia che si sono già manifestate…..Però se loro si ricompattano, non c’è storia!Rapporti con la stampa e comunicati stampa. Il modo più frequentato per raggiungere l’opinione pubblica è quello dei comunicati stampa, ovvero dichiarazione brevi a commento di fatti accaduti in consiglio, oppure di fatti del giorno o di dichiarazioni del sindaco/assessori. E’ un metodo di per sé faticoso, che richiede di essere sulla notizia quotidianamente, ma anche spesso poco efficace perché subordinato alla decisione dei giornali di che cosa pubblicare: il più delle volte è materiale che rimane del tutto inutilizzato e che ovviamente il giorno dopo ha comunque perso di efficacia.
In tutto questo sarà sicuramente passato sotto silenzio il successo della opposizione nella vicenda relativa alla elezione dei componenti la commissione per le nomine pubbliche (i cda per i quali il Comune ha titolarità di nomina, come per es. Piccolo Teatro, MM, Atm, Pomeriggi musicali, don Gnocchi, et.). Bisogna sapere che è 15 anni che nella commissione è presente un solo rappresentante della minoranza (1 su 5) e che nessuna candidatura propostao dalla opposizione è stato ritenuta sufficientemente compente (sic!) da meritare una nomina, tanto che, soprattutto nella seconda consiliatura di Albertini, la minoranza non ha proposto nessuno.
Ebbene, questa volta ci è riuscito il blitz. Giocando in modo efficace sulle divisioni della maggioranza e soprattutto interne a FI, siamo riusciti a fare un accordo e a far eleggere 2 componenti di minoranza nella commissione: dunque 2 su 5. (è chiaro che senza accordo non si porta a casa niente, vero? E’ una banale questione di numeri perché se la maggioranza non è d’accordo i numeri ci sono comunque contro). A questo punto è stata anche rivista la strategia di presentare alcuni nominativi di eccellenza per alcuni enti.
Metroweb. Vorrei farvi notare che è per merito della opposizione se la vicenda di Metroweb è finita sui giornali e la Moratti ha dovuto affrontare la faccenda della vendita con maggiore cautela dell’inizio, tanto che la vicenda è ancora in una fase di stallo con molti punti oscuri (per es. chi sono questi inglesi che vorrebbero comprare? Si parla di “paradisi fiscali”; quale è la strategia futura?). La richiesta forte dell’opposizione è che rimanga in mani pubbliche.
Per di più, per i provvedimenti che devono passare dal consiglio bisogna tenere conto che la maggioranza può contare su 36 consiglieri e l’opposizione su 24: occorre puntare (e ovviamente favorire) sulle loro divisioni – soprattutto quelle interne a Forza Italia che si sono già manifestate…..Però se loro si ricompattano, non c’è storia!Rapporti con la stampa e comunicati stampa. Il modo più frequentato per raggiungere l’opinione pubblica è quello dei comunicati stampa, ovvero dichiarazione brevi a commento di fatti accaduti in consiglio, oppure di fatti del giorno o di dichiarazioni del sindaco/assessori. E’ un metodo di per sé faticoso, che richiede di essere sulla notizia quotidianamente, ma anche spesso poco efficace perché subordinato alla decisione dei giornali di che cosa pubblicare: il più delle volte è materiale che rimane del tutto inutilizzato e che ovviamente il giorno dopo ha comunque perso di efficacia.
In tutto questo sarà sicuramente passato sotto silenzio il successo della opposizione nella vicenda relativa alla elezione dei componenti la commissione per le nomine pubbliche (i cda per i quali il Comune ha titolarità di nomina, come per es. Piccolo Teatro, MM, Atm, Pomeriggi musicali, don Gnocchi, et.). Bisogna sapere che è 15 anni che nella commissione è presente un solo rappresentante della minoranza (1 su 5) e che nessuna candidatura propostao dalla opposizione è stato ritenuta sufficientemente compente (sic!) da meritare una nomina, tanto che, soprattutto nella seconda consiliatura di Albertini, la minoranza non ha proposto nessuno.
Ebbene, questa volta ci è riuscito il blitz. Giocando in modo efficace sulle divisioni della maggioranza e soprattutto interne a FI, siamo riusciti a fare un accordo e a far eleggere 2 componenti di minoranza nella commissione: dunque 2 su 5. (è chiaro che senza accordo non si porta a casa niente, vero? E’ una banale questione di numeri perché se la maggioranza non è d’accordo i numeri ci sono comunque contro). A questo punto è stata anche rivista la strategia di presentare alcuni nominativi di eccellenza per alcuni enti.
Metroweb. Vorrei farvi notare che è per merito della opposizione se la vicenda di Metroweb è finita sui giornali e la Moratti ha dovuto affrontare la faccenda della vendita con maggiore cautela dell’inizio, tanto che la vicenda è ancora in una fase di stallo con molti punti oscuri (per es. chi sono questi inglesi che vorrebbero comprare? Si parla di “paradisi fiscali”; quale è la strategia futura?). La richiesta forte dell’opposizione è che rimanga in mani pubbliche.