19 settembre 2006

Lunedì 18 settembre 2006 ore 17.00

Abbiamo commemorato La Fallaci, ma anche di nuovo Facchetti.Ahhh…c’è il sindaco: molto in forma, si ferma prima dell’appello a parlare con alcuni consiglieri del suo viaggio in Cina: così ci comunica che il sindaco di Shangai promuoverà ufficialmene la candidatura di Milano al prossimo Expo’. Ma come…è già andata via (è rimasta il tempo delle commemorazioni) e sono andati via tutti con lei: De Corato e gli assessori che erano arrivati con lei.
Ore 18.15 - OHHHHH, dall’area del pubblico arriva come una star Sgarbi; passa davanti ai consiglieri e…che cosa fa (?)… se ne va. Continua a non esserci nessun assessore tranne quello dell’urbanistica, anche perchè nell’ordine del giorno ci sono un po’ di delibere in campo urbanistico.
Sono le 20.00 – La Rozza con il suo modo di fare alquanto rude ha mostrato però grande abilità politica riuscendo a portare a casa una mozione condivisa – maggioranza opposizione – sul tema della casa a Milano che impegna, almeno sulla carta, la maggioranza ad assumere il diritto alla casa tra i temi politici su cui intervenire.
Effettivamente è una cosa molto importante che non ha nulla a che vedere con forme di inciucio o altro, ma indica una volontà da parte della maggioranza di accogliere, anche in futuro, proposte e idee da parte della minoranza. In concreto si è azzerato il passato lasciando ad ognuno la propria posizione (positiva per la maggioranza, negativa per l’opposizione) decidendo però di lavorare il più possibile per “il bene della città” rispetto ad un tema così delicato e ormai cronico come quello della casa.
E’ però interessante il processo che ha portato a questo; in sostanza c’era un accordo sostanziale già all’inizio della discussione che, pur interessante, è stato in realtà puramente rituale dovendo offrire alla stampa, in primis, l’immagine di due parti che si contrapponevano per arrivare poi ad un accordo. Comunque, sicuramente è un doc. di principio importante. Rizzo e rifondazione si oppongono: ragione o torto? Secondo me ha torto perché penso che si debba provare a “chiamare fuori” la maggioranza e fare delle verifiche nel concreto; altrimenti si lascia tutto fermo che vuol dire il nulla oppure solo scelte a favore di alcune fasce sociali.

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