29 settembre 2006

Allora, primo punto: il carico di lavoro.

L’attività politica prima delle ferie è stata molto intensa, sicuramente più di quanto pensassi, ma ora – alla ripresa – è ancora molto molto di più: ci sono regolarmente 2 consigli comunali alla settimana (tutti i lunedì e tutti i giovedì) dalle 16.30 alle 20.30-21.00 (ma nel mese di luglio abbiamo finito anche alle 22.00).
Inoltre, il lunedì mattina è prevista sempre una riunione politica di aggiornamento e valutazione della situazione da parte soprattutto della capo-gruppo, ma anche di sintonizzazione sulla settimana.
A tutto questo, poi, vanno aggiunti gli incontri delle commissioni. Le Commissioni sono 17. E a proposito delle commissioni, forse ricorderete la polemica di inizio consiliatura.
L’opposizione ne avevamo proposte 9 accorpando alcune competenze e funzioni; la Moratti ne istituite 17 chiaramente per poter accontentare il maggior numero possibile di consiglieri della sua maggioranza con presidenze e vicepresidenze. E sì, perché – al di là delle belle parole di collaborazione, lavoro comune etc etc. - alla fine la maggioranza si è presa tutto, lasciando a noi solo la presidenza della commissione pari opportunità (che non era neppure prevista inizialmente ed è stata istituita solo su nostra richiesta) e la vicepresidenza della commissione affari istituzionali.. Con un bliz, riuscito esclusivamente per la incapacità della maggioranza, abbiamo poi raccolto per la strada anche la vicepresidenza della commissione sanità.Ogni consigliere dell’Ulivo è inserito in 6 commissioni, questo per poter mantenere un equilibrio sul pianole della rappresentanza con la maggioranza ma anche con gli altri partiti dell’opposizione.
Io sono nelle seguenti commissioni: mobilità e trasporti; cultura ed eventi; sicurezza e rapporti con i cittadini; politiche del lavoro-ricerca-formazione; qualità dei servizi; pari opportunità.
Devo confessarvi che non è assolutamente chiaro che cosa le commissioni facciano e come lavorino. Hanno dei tempi fissi (durano in media un’ora e mezza), ma non esiste un calendario tanto che possono essere convocate con un preavviso di 3 gg. Per il momento gli incontri sono stati estremamente generici (tranne quello sulla mobilità che, però si è riunito più degli altri ma senza parlare assolutamente fino ad ora di pollution charge): comunque a domande precise l’assessore di turno, se presente, non ripsponde rimandando all’incontro successivo (di cui peraltro non si conosce quasi mai la data in anticipo).
Per finire il quadro delle attività, devo anche informarvi che ogni lunedì mattina c’è un incontro politico dell’Ulivo (ma lunedì 25 è stata dell’intera opposizione) per discutere le linee di comportamento, commentare eventuali fatti della settimana etc.Infine, ci sono gli incontri di lavoro concreto: per es. giovedì 28 un incontro con atm e aem per discutere di questioni connesse alla mobilità; ma anche un incontro da organizzare con le elette nei consigli di zona, etc.
Insomma, da questo breve quadro vi risulterà chiaro che c’è un’attività enorme, decisamente difficile da seguire contemporaneamente ad un altro lavoro. Io sto cercando di fare il massimo, anche per capire meglio e poter eventualmente decidere come organizzarmi: è evidente, per esempio, che non è pensabile seguire l’intera attività del consiglio più tutte le commissioni. Prima di decidere, però quali scegliere ho – purtroppo - bisogno di tempo.
Ma non è solo una questione di disponibilità di tempo. C’è anche una questione che attiene proprio al tipo di attività, alle regole e alle modalità che la governano: tecnicismo con forti elementi di ritualità. Confesso che faccio fatica a capire e ad adattarmi (per il momento), sia perché i tempi morti – o almeno tali per me – sono tantissimi, sia perché non è chiaro come lavorare ed essere utili….ma riprenderò questo punto più avanti trattando il tema del ruolo dell’opposizione.
Ahhh, mi dimenticavo di raccontarvi sui benefits del consigliere: Pass per parcheggiare ovunque (spazi blu e gialli): fantastico! Pass per utilizzare le corsie preferenziali (privilegio veramente assurdo che rischia soltanto di far aumentare gli intasamenti sulle stesse). Cellulare di servizio. Ho tentato di rifiutare (già fatico ad averne uno) ma non si può: vieni chiamato sui numeri interni del Comune, la convocazione delle commissioni può avvenire via sms etc etc…il problema è come faranno a verificare le telefonate che si fanno…ma. Portatile (della Dell: vi ricordate che è stata scoperta una enorme partita di batterie che esplodevano? Propria quella). Anche qui: più fastidio che vantaggio: la rete del Comune è bloccatissima e, quindi, molto limitate le operazioni consentite; per esempio, non riesco ad entrare sulla mia posta di Bicocca. Pazienza.

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